Vera perla del Mediterraneo La Maddalena è la sorella maggiore di circa 60 isole e isolotti che compongono l’arcipelago a nord-est della Sardegna, di fronte alle coste galluresi, unica abitata all’interno del parco nazionale con la sua cittadina storica, ex base militare italiana e americana, da sempre meta turistica di richiamo internazionale.
Una strada percorre tutto il suo perimetro: 45 chilometri di panorami mozzafiato. Graniti e porfidi delimitano tratti frastagliati, insenature, calette e spiagge, mentre l’entroterra è fatto di dolci colline. La Maddalena dà il nome all’arcipelago del quale è l’isola maggiore e al parco nazionale di cui è centro amministrativo.
la lunga presenza della Marina militare è testimoniata dal museo navale Nino Lamboglia.
Il suo centro abitato è l’unico dell’arcipelago: La Maddalena, fondata nel 1770, si affaccia su Palau, da cui dista venti minuti di traghetto. Sui vicoli lastricati del centro si affacciano palazzi del Settecento, come municipio e parrocchiale santa Maria Maddalena. Nel porticciolo di Cala Gavetta si innalza una colonna con l’effigie di Giuseppe Garibaldi, che visse gli ultimi 26 anni a Caprera, unita alla Maddalena dal passo della Moneta e celebre per il Compendio museale garibaldino.
Ammirerai un suggestivo paesaggio lungo la strada di Spalmatore, caletta deliziosa. A tre chilometri dal centro c’è il fiordo di Cala Francese dove, fra macchia mediterranea e cava di granito, sentieri portano a scoprire insenature silenziose e spiagge da sogno. Nella parte meridionale, seguendo il lungomare di Padule, si arriva al Nido d’Aquila, vicino alla fortezza militare. Non lontano, l’altra meraviglia di Punta Tegge. A nord, oltre l’istmo dello Strangolato, ecco cale fatte di dune bianche e circondate da rocce modellate dal vento e spiagge: imperdibili Bassa Trinita, Cala Lunga e Monti d’Arena.
Dalla Maddalena partirai alla scoperta delle altre isole del parco: Santo Stefano a sud, Budelli e la celebre spiaggia Rosa, Razzoli, Santa Maria e Spargi a nord.
da non perdere
Il Memoriale, attingendo a materiali appartenuti all’eroe dei due mondi, storico-documentari provenienti da diverse collezioni, ma anche con ampio utilizzo di sistemi multimediali, conduce il visitatore a rivivere l’intera esistenza e attività di Giuseppe Garibaldi, dalla nascita a Nizza, alla formazione politica e come marinaio, agli anni che lo videro protagonista delle lotte per la libertà in Sud America, al ritorno in Italia per combattere nella prima Guerra d’Indipendenza e nella difesa della la Repubblica Romana.
Poi il lungo esilio, che lo porta a Tangeri, in Africa, quindi a New York, dove lavora nella fabbrica di candele di Meucci, poi in Sud America, in Australia e in Cina. Un “giro del mondo” di grande importanza per Garibaldi e per il maturare delle sue idee politiche. Tra il 1854 e il 1860, Garibaldi è protagonista della nostra vicenda unitaria, con il rientro da Londra, la partecipazione alla seconda Guerra d’Indipendenza e l’Impresa dei Mille. E’ la grande epopea dell’Italia e dell’Eroe, la realizzazione di un sogno unitario e libertario, ma è anche l’inizio del suo esautoramento. Popolarissimo in tutta Europa e nelle Americhe, Garibaldi è infatti ormai una vera e propria icona universale, ma anche un personaggio ingombrante per il nuovo Stato italiano.Il complesso Casa-Museo
Con la Casa in cui Garibaldi trascorse l’ultima fase della sua esistenza, il nuovo Memoriale andrà ulteriormente a connotare Caprera come Isola Garibaldina, museo vivo delle memorie e della storia di una delle maggiori personalità dell’Ottocento italiano e non solo.Gli spazi espositivi
Il Memoriale è organizzato in diverse aree espositive dislocate negli ambienti ricavati dal restauro del Forte Arbuticci. Si tratta di quattro corpi di fabbrica scanditi narrativamente secondo un percorso cronologico che va dalla giovinezza di Garibaldi, marinaio nizzardo affascinato dalle idee di Mazzini, agli ultimi anni a Caprera. Il visitatore può così seguire Garibaldi lungo tutto il corso della sua esistenza e della sua avventura umana, politica e militare, grazie a una ricca grafica illustrata, ad ambienti multimediali, a suggestioni sonore e visive e a una ricca selezione di oggetti e documenti.
Accanto agli spazi espositivi, da segnalare gli altri servizi a disposizione dei visitatori, secondo i più innovativi sistemi di contatto con il pubblico: dalla biblioteca e videoteca specializzate, alla piccola sala proiezioni, alle postazioni multimediali dove sarà possibile consultare documenti originali e autografi conservati nei più importanti archivi italiani (come il manoscritto integrale delle Memorie di Garibaldi conservate nell’Archivio centrale dello Stato di Roma), agli spazi esterni risistemati ed allestibili per manifestazioni a tema. Il tutto a comporre l’offerta di un innovativo “Laboratorio Garibaldi”. E’ in previsione la attivazione di ulteriori servizi, nei diversi ambienti oggi recuperati, con la prossima costituzione di una fondazione per la gestione del Memoriale.orari: dal 1 aprile 2016- al 30 settembre 2016
Compendio Garibaldino (Casa Garibaldi), dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì), dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.15); Biglietti: intero € 6.00 – ridotto € 3.00
Memoriale Giuseppe Garibaldi (Forte Arbuticci), aperto tutti i giorni dalle 10.15 alle 19.15
(ultimo ingresso alle 18.15). Biglietti: intero € 6,00 – ridotto € 3,00
Biglietto cumulativo per entrambi i musei: € 10.00 – ridotto € 5.00
Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti recapiti:
0789/727162 – 0789/726015 – 320 4343945 (Memoriale)
e-mail: casagaribaldi.info@beniculturali.it
e-mail: sbapsae-ss.urp@beniculturali.it