Racchiude numerosi edifici storico religiosi
Pochi minuti dal mare e, nello stesso tempo, immerso in un contesto straordinario per l’esuberanza di una vegetazione ricca e variegata, fa di Luogosanto una delle tappe più significative del territorio gallurese, da visitare sia per le numerose chiese del paese che per la bellezza dei dintorni caratterizzata da molti affioramenti granitici.
In granito sono anche i lastricati delle strade, come numerosi edifici del suo piccolo grazioso borgo. La base di partenza nella visita al centro è indiscutibilmente la Basilica di Nostra Signora di Luogosanto, risalente al XIII secolo. La tradizione vuole che sia stato eretta dai francescani nel punto esatto dove la Madonna sarebbe apparsa per indicare le reliquie di San Nicola e di San Trano.
Eremo di San Trano e San Nicola
Si incontra lungo la strada che sale da Arzachena, segnalata da un cartello che ne indica la direzione, Quello che suscita, immediatamente, è un senso di pace e di serenità, dato dal luogo sulla quale questa chiesetta sorge, piccola ma imponente nella sua bellezza e semplicità, al centro di uno scenario fortemente suggestivo e di estremo fascino. La chiesa, dedicata ai due santi, si trova nella campagna a sud dell’abitato. Vi sono conservate le reliquie dei santi Nicola e Trano rinvenute in una piccola grotta inglobata nella struttura stessa. L’altare all’interno ha la particolarità di essere stato ricavato da un unico blocco di pietra.
Tante altre chiese campestri sorgono sul territorio di Luogosanto, per un itinerario della fede che porta alla scoperta di piccoli e solitari edifici, apparentemente lontani da tutto, situati in luoghi dove è chiaro che il tempo si sia fermato, come per incanto, ad ammirare tanta immensa bellezza in uno sguardo che non ha orizzonte. Da una vacanza in Sardegna non è consentito tornare senza questa tappa, capace di regalare sensazioni che sono memoria di momenti intimi ed indimenticabili.