Champagne Revere Ouanalao Tradition e Ostrica di Sardegna Mamèr per un abbinamento che è il classico intramontabile, l’icona di bella vita
Si apre la stagione e arriva il tempo delle vacanze. Nelle case, sul lavoro, ovunque, è questo l’argomento principe, quel tempo tanto atteso che restituisce giustizia a mesi di sacrificio e di lavoro. Qui in terra sarda è scoppiata l’estate con picchi di temperature che hanno affollato le bianche spiagge bagnate da quell’iconico mare cristallino che richiama turisti da tutto il mondo.
Ed è qui, nel nord dell’isola, precisamente in Gallura, che abbiamo voluto creare un momento di gusto, nell’abbinamento tra champagne e ostriche, un classico intramontabile.
Per questo incontro di eccellenze abbiamo scelto il Ristorante Wine bar S’Andira, patron è Umberto Reimbelli, oltre 40anni di ristorazione ad alto livello e prosecutore di una tradizione di famiglia iniziata a Santa Teresa Gallura negli anni ’70 del secolo scorso. Qui, sulla terrazza che domina il mare e che regala uno scorcio sul promontorio di Capo Testa, si possono incontrare personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e del jet set internazionale. Quale migliore location per far incontrare quello che è considerato il re degli spumanti, lo champagne, con quella prelibatezza che è l’ostrica, per molti considerata, in tema di gusto, la massima espressione dell’essenza del mare?
Abbiamo stappato una bottiglia di Champagne Revere Ouanalao Tradition, una cuvée Brut dalle mille fini bollicine e una schiuma persistente ad anticipare la sua ricca effervescenza. I suoi biondi riflessi vivacizzano quella gialla tonalità tipica di queste produzioni.
Questa linea di champagne nasce dalla storia imprenditoriale di Maurizio e Filippo Signorini e dalla loro passione per Saint Barth, l’isola caraibica “dei narcisi e degli esteti”, come amano definirla, e che è diventata la loro seconda casa.
La scelta è caduta sull’Ostrica Speciale di Sardegna Mamèr, un prodotto che è il risultato di una lunga e storica passione. Nascono in uno dei mari più straordinari del Mediterraneo, nel golfo di Olbia, in Gallura, su iniziativa di Massimo Degortes. Mamèr è stato chiamato il brand, il mio mare, e la sede è a Cugnana, a pochi minuti dalla città di Olbia. Grazie all’ambiente naturale e all’impianto che unisce tradizione ad innovazione, l’ostrica Mamèr, dal peso medio che oscilla tra gli 80 e i 120 grammi, secondo le versioni Calibro 2 / 3, è l’espressione del perfetto equilibrio di sapidità e dolcezza.
Champagne e ostriche è il classico intramontabile, l’icona di bella vita. E gustate qui, sulla terrazza di S’Andira, è la sublimazione. Reimbelli ci spiega che le ostriche devono essere servite appena aperte, mantenute su un letto di ghiaccio per preservarne la freschezza. Si può prevedere l’aggiunta di qualche goccia di limone o una leggerissima salsa mignonette, ma al nostro tavolo siedono puristi che prediligono la “nessuna alterazione”.
La chiave per un abbinamento riuscito è la ricerca dell’equilibrio tra la freschezza, la sapidità e la complessità aromatica che sono proprie delle ostriche e dello champagne. Per questo Reimbelli ci invita a mantenere l’ostrica in bocca il giusto tempo, tale da poterne assaporare tutti i sentori, di masticare bene, seppur delicatamente, per apprezzare appieno la complessità aromatica. A seguire siamo pronti al meritato sorso di champagne, capace di creare un’esplosione di sapori che giungono direttamente al palato.
Al termine della degustazione la soddisfazione è nei volti degli invitati, pronti ad un altro giro!
Sorry patron Reimbelli, possiamo continuare? Grazie!
©Roby Rossi