Chiese campestri ad Aggius

Chiese campestri ad Aggius

SANTI PIETRO APOSTOLO E GIORGIO MARTIRE

Popolarmente è conosciuta come “Santu Petru de Ruda“, o “de Rudas“, dal nome di un ricco possidente che la edificò per ex voto nel 1803, in sostituzione di una più antica cappella che potrebbe essere stata la casetta che si trova nelle vicinanze.
Lungo la navata corrono alcuni banconi in muratura e lo spazio, scandito da tre arcate in pietra a vista, si conclude con l’altare a muro che è dipinto di rosso, con i bordi delimitati da bande grigie. Sopra questo, un grazioso tabernacolo ligneo e, ricavate nella parete, quattro nicchie che ospitano le statue di San Pietro Apostolo, San Giorgio Martire Guerriero, Santo Stefano e Santa Margherita. L’area riservata all’officiante ha il soffitto più alto rispetto a quello che copre lo spazio dove trovano posto i fedeli ed in passato era dotata di una piccola abside oggi murata e visibile all’esterno.
Il soffitto a doppia falda è in legno, sostenuto da travetti dello stesso materiale ed è prolungato sulla sinistra dalla presenza di un corpo affiancato, formato da due ambienti e da un breve corridoio che funge da ingresso laterale. L’accesso principale, a doppio battente ed architrave monolitico, si apre nella facciata e sopra questo, il campaniletto a vela con una campanella, ex voto di un cittadino di Trinità d’Agultu che l’aveva recuperata da una nave tedesca affondata durante l’ultima guerra.

 

SAN GIACOMO MAGGIORE

NOTA: la chiesa si trova in territorio di Tempio Pausania e appartiene alla comunità di Aggius

Santu Iaccu, pur essendo nel territorio comunale di Tempio, dal punto di vista ecclesiastico dipende dalla parrocchia di Aggius; aggesi sono per la quasi totalità sia i proprietari del territorio circostante, sia i soci della suprastantìa.
L’impianto è del 1820, molto probabilmente in sostituzione di un precedente luogo di culto testimoniato dalla presenza dell’antico cimitero non più in uso e che risale al Settecento.
L’edificio presenta unico ingresso frontale con gradini di accesso sul pavimento ribassato; la semplice aula è scandita da due archi in granito a vista che sostengono la copertura in legno a doppio spiovente; esternamente, sul lato destro è addossato l’antico pultigali, ovvero il loggiato, restaurato nel 1971, con la perdita dell’originario incannucciato che componeva il soffitto sostenuto da travetti in ginepro. Il muro del lato opposto è sorretto da due contrafforti che si trovano in corrispondenza delle arcate interne; sulla cuspide della facciata, intonacata di bianco come il resto della struttura, si erge il minuscolo e tozzo campanile a vela con modesta croce in metallo.
Nell’altare a muro, in una nicchia impreziosita da due colonnine, è collocata la statua di San Giacomo di moderna fattura, mentre quella antica in legno policromo è custodita ad Aggius nella chiesa parrocchiale.
Nelle immediate vicinanze si scorgono i ruderi del vecchio cimitero, del quale sono ancora in opera gli elevati delle murature

altre chiese di Aggius

SAN FILIPPO

SAN LUSSORIO

SAN SEBASTIANO

SANTA DEGNA

VERGINE DELLA PACE

 

AGGIUS

SANTI PIETRO APOSTOLO E GIORGIO MARTIRE

La festa San Pietro è celebrato il 29 giugno
Più che altro a carattere religioso si onora anche San Giorgio, il 23 aprile
Come si raggiunge
8,5 km da Aggius, sulla destra della strada provinciale n. 74 che porta a Trinità d’Agultu, all’altezza di un ampio slargo.

SAN GIACOMO MAGGIORE

La festa è celebrata il 25 luglio
Come si raggiunge
Dalla chiesa di San Pietro di Ruda, proseguire sulla stradina ce si diparte dall’ampio slargo in direzione dello “Stazzu Vintura” e percorrerla per 4,2 km sino a trovare la segnalazione in legno, poco prima del ponticello. ancora 600 metri in leggera salita.

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