Gallura Turismo for Slow Tourism Experience
Gallura Turismo for Slow Tourism Experience è l’invito ad un cambiamento radicale del come vedere e vivere la vacanza, uno stie di vita per un diverso approccio alla quotidianità
Un mondo che corre sempre troppo, che impone ritmi inadatti al nostro corpo e alla nostra mente, che rende tutto così confuso, superficiale, capace di svilire anche le cose più belle, di svuotarle del loro significato, del loro valore. Ecco perché la parola d’ordine del Turismo 2019 è: lentezza.
Il 2019 è l’anno dello Slow Tourism, l’invito ad un cambiamento radicale, di come vedere e vivere la vacanza, ma non solo, anche uno stile di vita, una diversa modalità di approccio alla quotidianità. Slow per bandire quella logica masochista che ci porta a correre, sempre, ovunque, comunque, per un’inspiegabile paura di perdere occasioni, per bruciare il tempo, con un risultato finale diametralmente opposto, che porta inevitabile stress e malessere.Alla fine la domanda è: ma questa è vita?
La risposta è: no, questa è vitaccia, la vita è quella che consente al proprio corpo, alla propria mente, di trovare spazi di piacevole relax, di dolce far niente, anche di permettersi di “perdere tempo“.
Abbiamo un bisogno urgente di rallentare, riprendere fiato, di sbarazzarci dell’angoscia di non arrivare a fare tutto quello che si “deve fare“. Cominciare a praticare la sosta, le pause lunghe, il passo “pigro” è scoprire che si può fare tutto, comunque, senza inutili affanni ed inutili ansie.
E se non è la vacanza il momento dove riconquistare i propri spazi, quando è? Se non è in vacanza il momento dove vivere il tempo come nostro alleato, quando è? Se non è in vacanza che rispettiamo i segnali del nostro organismo, quelli spesso ignorati dal dover fare, andare, produrre… quando è?
Ecco perché Slow Tourism, un anno all’insegna della lentezza, della vacanza da vivere al ritmo della natura, delle piante e dei fiori, che senza fretta crescono e fioriscono per offrire i loro colori e i loro profumi, da ammirare e da assaporare, Per scorgere il volo degli uccelli che disegnano tele d’autore stagliandosi nel cielo, che planano e che risalgono, che si librano nell’aria e che si fanno immobili, giocando con le correnti e con le ali in un’arte che sembra magia.
Il movimento Slow, in ambito turismo e viaggio, è una filosofia che consente di cogliere tutto quello che altrimenti sfugge, perché è nella lentezza che le più belle visioni si fanno chiare e limpide. E’ nell’andamento slow che la degustazione di una specialità può essere “capita“, che la visita ad un museo o ad un sito storico assume un significato, che la passeggiata in un contesto ambientale può regalare emozioni e sensazioni che la velocità oscura.
Il 2019 è quindi l’anno che invita a lasciare scorrere il mondo attorno a noi, per cogliere momenti, per vivere esperienze da spettatori laddove è bene assistere, da protagonisti quando è necessario essere partecipi, ma sempre perfettamente integrati, nel segno di un tempo che scivola lento, che rende possibile sentire l’abbraccio della storia, della natura, della tradizione che quel momento, che quell’ambiente, infonde.
Cos’è lo Slow Tourism
Lo Slow Tourism è una modalità di viaggio che si è diffusa sempre di più negli ultimi anni in tutto il mondo. Lo Slow Tourism si contrappone al turismo veloce del “mordi e fuggi“, rappresentato in particolare dalle crociere e dagli short break nelle grandi città. L’idea del turismo lento prevede una valorizzazione della qualità dell’esperienza turistica e un’immersione del viaggiatore nella cultura locale del territorio, basandosi prima di tutto sul rispetto.
Il rispetto non solo per le tradizioni e le persone, ma anche e soprattutto per l’ambiente e l’ecosistema e tutto ciò che fa parte del territorio visitato. Si tratta quindi di una filosofia di viaggio che valorizza e promuove lo sviluppo di un territorio in una forma totalmente responsabile e sostenibile.
La pratica dello Slow Tourism offre esperienze indimenticabili legate al trekking e ai cammini, al cicloturismo, al birdwatching e alle ippovie, al turismo fluviale e dei bacini d’acqua, tipologie di turismo che prevedono un impatto ecologico ridotto ed una fruizione del territorio che si pone agli antipodi del “mordi e fuggi”, basato su una lentezza che permette di comprendere meglio ciò che si visita, di cogliere aspetti carichi di fascino e altrimenti ignorati.
Dove lo Slow Tourism
In tema alloggio sono diverse le soluzioni che rispondono perfettamente al principio dello Slow Tourism, a partire dai B&b agli agriturismi per arrivare all’albergo diffuso, realtà ricettive che consentono un maggiore coinvolgimento del viaggiatore nel tessuto locale, a diretto contatto con la gente del luogo, generalmente concepiti con i criteri della sostenibilità.
Altro turismo che si presta perfettamente ai principi dello Slow Tourism è quello dell’enogastronomia, capace di attrarre, da gennaio a dicembre, importanti numeri tra viaggiatori e turisti e che rappresentano l’ideale bacino di utenza complementare al turismo dell’alta stagione per le località di mare o montagna. Assaporare le specialità locali in degustazioni guidate, o attraverso eventi che raccontano il legame tra il territorio e le produzioni tipiche, mediante la dinamica Slow favorisce l’apprezzamento dei prodotti, offrendo un’esperienza affascinante e fortemente conoscitiva.
Semplice prova di modalità Slow
Per capire un pò di più la filosofia Slow Tourism consigliamo questa pratica semplice in 4 punti:
1) trovatevi nel centro di una città che conoscete, di medio grandi dimensioni, all’ora di punta
2) Ignorate gli altri attorno a voi ed alzate lo sguardo verso i tetti delle case e dei palazzi
3) iniziate a muovervi lentamente, senza fretta e senza curarvi di chi passa accanto a voi
4) pochi secondi, quindici o venti, ed abbassate gli occhi continuando questo lento muoverviL’esperimento è terminato e il risultato sarà sorprendente perché vi troverete in un’altra dimensione. La fretta degli altri vi apparirà nella sua totale insensatezza, i loro sguardi tesi e gli occhi fissi e attenti allo schivare le spalle e le schiene di altri che a loro volta muovono i loro passi ansiosamente e freneticamente saranno immagini nuove ai vostri occhi sbalorditi. Vi chiederete perché di tutto questo, questa angoscia, questa frenesia, questo rincorrere il tempo. La domanda non troverà alcuna risposta logica. E voi, in modalità slow, inizierete invece a scorgere tante cose che non avevate mai notato prima, mentre le stesse di sempre, quelle che già conoscevate, le vedrete sotto una nuova luce, diventare magicamente più belle.
Avrete capito, in quell’istante, la magia dello Slow Tourism.
©Roberto Roby Rossi
(per Itinerari e altro magazine)
a breve proporremo una serie di attività e di contatti per vivere la vacanza in modalità slow, ospitalità, enogastronomia, cammini ed escursioni, birdwatching, visite guidate, arte ed artigianato, benessere e natura…
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Slow Gallura Turismo Experience
Slow Tourism Experience
Gallura Turismo ha nel suo manifesto, tra i primi obiettivi, la valorizzazione del territorio, la sua conservazione, la sua tutela. Valori che sono propri dello Slow Tourism, di quella filosofia che